Passaggi di proprietà DU

Passaggi di proprietà su auto, motocicli, autocarri, rimorchi, autocaravan

Il Passaggio di proprietà è la procedura con la quale si trascrive, nei pubblici registri, la proprietà di un veicolo trasferendola da un soggetto ad un altro. 

I pubblici registri sono due: l'Archivio Nazionale dei Veicoli (tenuto dalla Motorizzazione) e il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.).

 

Premessa:

Se stai vendendo, ricordati di portare la Carta di Circolazione, il Certificato di Proprietà Digitale o il vecchio Certificato di Proprietà in formato cartaceo e un Documento d’Identità in corso di validità
 

Se stai acquistando, ricordati il Documento d’Identità e il Codice Fiscale, ed eventualmente il Permesso o Carta di Soggiorno se straniero non comunitario

 

Con l’accordo tra le parti, il venditore e l'acquirente acconsentono la compravendita del veicolo stabilendone il prezzo.

 

Il venditore dichiara di aver venduto il veicolo all'acquirente al prezzo precedentemente concordato e sottoscrive la dichiarazione di vendita in un ufficio autorizzato (Studio di consulenza automobilistica titolare S.T.A.) il quale autenticherà la firma apposta in sua presenza.

La trascrizione dell'atto nei pubblici registri (P.R.A.) è obbligatoria entro 60 giorni dalla sottoscrizione.


L’operazione di rilascio del nuovo tagliando adesivo della Carta di Circolazione rilasciata dalla motorizzazione e del nuovo Certificato di Proprietà Digitale, verrà fatta attraverso lo sportello telematico.
Verrà inoltre rilasciato il permesso provvisorio di circolazione che ha validità di 30 giorni dalla sottoscrizione dell'atto.

Consigli per il cliente
Prima dell’acquisto, consigliamo al cliente di richiedere all'agenzia la visura sul veicolo in modo che si possa accertare la presenza o meno di vincoli, gravami vari o

fermi amministrativi che impediscono la circolazione del veicolo. 

I costi sono legati ai bolli e all'imposta provinciale di trascrizione I.P.T. che varia a seconda dei kw presenti nella di circolazione (solo autovettura, mentre i motocicli non pagano l'I.P.T. 
Gli autocarri invece pagano a seconda della portata utile.